” Per arrivare a poter offrire questo fiore, ho navigato nel fango. Ricordo la luce e il senso di chiamata, ora sottile ora impetuoso, che mi ha guidato fin qui, e che mi guiderà oltre. La scoperta che proprio nel fango, nel sentirmi scomoda, spaventata, tesa, persa, vulnerabile … c’era l’aria che mi mancava respirare.
Nel dire sì alla Vita, in tutto quello che ‘ era’ in quel singolo istante, proprio lì, il mio cuore si apriva su spazi più vasti, luminosi e respirava. Da questo respiro, dalla gioia di condividere questa bellezza possibile, nascosta e preziosa, nasce il mio lavoro, come un servizio proprio verso questa rivelazione, questa verità che risuona così profondamente col mio Cuore “